Il bonus da 200 euro, previsto nel Decreto Aiuti per aiutare le famiglie italiane a fare i conti con il caro energia e l’inflazione galoppante, arriverà nella busta paga di ottobre a tutti i lavoratori inizialmente esclusi dalla prima tranche. La platea dei beneficiari si estende infatti ai lavoratori dipendenti con contribuzione figurativa integrale, come cassa integrazione o maternità.
Si allarga la platea di lavoratori che possono ricevere l’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti. Dopo la prima tranche di luglio che ha riguardato una vasta platea di beneficiari, il bonus da 200 euro verrà erogato nella busta paga di ottobre anche ai lavoratori dipendenti con contribuzione figurativa integrale.
Destinatari della nuova tranche sono i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio e che non hanno beneficiato dell’esonero dei contributi poiché interessati da eventi coperti integralmente da contributi figurativi dall’Inps, come nei casi di cassa integrazione, maternità, congedo e malattia.
Ecco i requisiti per il bonus da 200 euro nel mese di ottobre. Il beneficio spetta ai lavoratori:
Il bonus da 200 euro sarà riconosciuto in via automatica tramite i datori di lavoro e sarà erogato con la retribuzione di competenza del mese di ottobre 2022.
I lavoratori, come riporta la circolare 111/22 dell’Inps, dovranno preventivamente presentare al datore di lavoro una dichiarazione in cui indicheranno:
Il lavoratore, titolare di più rapporti di lavoro, dovrà invece presentare tale dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.